Relazione


 

6 GIUGNO 2012: Transito di Venere sul Sole

 Questa pagina offre di seguito le informazioni relative all’osservazione del transito di Venere sul Sole del 6 giugno 2012, spaziando dalle previsioni basate sulla località di osservazione fino alle prospettive del tempo atmosferico e la descrizione dell'osservazione sociale GAV.

 

La località prescelta per il calcolo delle circostanze del fenomeno sotto riportate  è l’Osservatorio Astronomico Alpi Apuane (Stazzema – LU) alle coordinate  Lat. 43°59’50,5” N e Long. 10°18’21,1 E, altezza 601 m. s.l.m. 

CONTATTO

DATA

ORA LOCALE

ANG.POS. (°)

DISTANZA
(dal centro)

ALT. SOLE (°)

AZIMUT SOLE (°)

Ingr. Esterno

06 giu. 2012

00:04:09

+41.9

974.8”

-21.2

+341.8

Ingr. Interno

06 giu. 2012

00:22:00

+39.5

916.5”

-22.1

+346.2

Minima Sep.

06 giu. 2012

03:30:28

+345.4

533.8”

-16.6

+  31.8

Egr. Interno

06 giu. 2012

06:37:48

+291.2

916.5”

+ 8.8

+  66.8

Egr. Esterno

06 giu. 2012

06:55:27

+288.8

974.8”

+11.7

+  69.7

Sole Tramonta

05 giu. 2012

20:57:57

--

--

--

--

Sole Sorge

06 giu. 2012

05:40:13

--

--

--

--

Inizio modulo

Fine modulo

 

Il transito planetario comincia quando il disco di Venere è tangente esternamente al disco solare (Ingresso Esterno). Da quel momento il pianeta può essere percepito come una piccola intaccatura nera del lembo solare che gradualmente diviene più grande finché l’intero pianeta è visibile sul disco solare (Ingresso Interno). Durante le successive 5 – 6 ore, il pianeta attraverserà il disco solare finché il disco del pianeta toccherà il lembo solare opposto (Egresso Interno). Il transito termina quando il disco del pianeta è tangente esternamente con quello del Sole (Egresso Esterno).  

 

Note relative ai dati della tabella 1

Per tutti i quattro contatti sono dati, il tempo locale, l’angolo di posizione di Venere, la distanza angolare dal centro del Sole e l’altezza sull’orizzonte e l’azimut del Sole. Se l’altezza del Sole  è negativa, vuol dire che il Sole è sotto l’orizzonte e, di conseguenza, il relativo contatto non sarà visibile.  L’azimut è l’angolo misurato da nord verso est. Infine, è data la percentuale media della nuvolosità nel mese di giugno  il che si traduce nelle probabilità  che le nuvole possano interferire con le osservazioni del transito di Venere. Ora, alcune precisazioni importanti. I tempi di contatto diffusi da altre fonti possono differire di alcuni secondi da quelli qui presentati. Queste differenze possono derivare dal fatto che in alcuni casi il diametro di Venere è considerato con riferimento alla crosta del pianeta ed in altri casi con riferimento alla parte superiore dell’atmosfera venusiana come osservata da terra. Un altro motivo di differenze nelle previsioni è il valore usato nei calcoli di ∆t per il 2012 (ossia la differenza tra il Tempo Dinamico Terrestre e il Tempo Universale). Nei calcoli che hanno portato ad elaborare la tabella sopra riportata è stato usato il valore di 68 secondi. Infine nei calcoli non sono stati tenuti in considerazione gli effetti della rifrazione atmosferica.


You can compute the local circumstances for any instant between ingress and egress using the slider (Safari and Opera only). Not only are the position angle, angular distance and the sun’s altitude and azimuth updated when you move the slider back and forth, the position of Venus on the solar disk at the selected instant is also indicated in the diagram right to the map.

6 GIUGNO 2012: Transito di Venere sul Sole

Circostanze Generali

Il diagramma sotto riportato, in scala, mostra come venere attraverserà il disco solare come osservato dal centro della Terra. Le cinque posizioni di Venere marcate con cerchiolini scuri  lungo la scala temporale sono i contatti esterno (1) e interno (2) di ingresso, la minima distanza dal centro del Sole (m) e i contatti interno ed esterno all’egresso. L’angolo di posizione di Venere è misurato in senso antiorario lungo il lembo solare a partire dal nord della sfera celeste (N).

Le circostanze geocentriche del transito del 2012 sono riportate nella tabella sotto riportata. I tempi sono  in T.U.:

Contatto

Ora

 Angolo di posizione / Separazione

1. ingresso esterno

22.09.29

               40.7

2. ingresso interno

22.27.26

              38.2

minima separazione

01.29.28

                                                554".4

3. egresso, interno

04.31.31

            292.7

4. egresso, esterno

04.49.27

            290.1

Al momento del transito, il diametro del Sole misura 1891,38 secondi d’arco mentre quello di Venere solo 58,26 secondi d’arco. Questo fa sì che venere si visibile ad occhio nudo come un piccolo punto nero. Quando il pianeta si troverà completamente sul disco solare, coprirà solo lo 0,095% della stella, così non sarà possibile notare alcuna diminuzione della luce emessa dal Sole, durante il transito. Perciò è essenziale usare un filtro solare di protezione!


Visibilità

 

Il transito sarà completamente visibile dalla porzione est dell’Australia, dalla Nuova Zelanda, Nuova Guinea, dalle Filippine, da circa metà della Cina, Corea, Giappone, isole poste nella parte ovest dell’Oceano Pacifico, Hawaii, Russia, Alaska, nord-ovest del Canada. Nell’estremo nord il transito sarà osservabile per intero dal momento che  il Sole non tramonta. Dall’est del Canada, Stati Uniti, America Centrale, Caraibi, porzione nord-ovest del sud America, sarà osservabile solo la prima parte del transito poiché il primo contatto si verificherà nel pomeriggio del giorno 5 giugno ed il Sole tramonterà mentre il transito è ancora in corso. Nella porzione ovest dell’Asia, Europa, dall’Africa orientale e centro orientale, sarà osservabile solo l’ultima parte del transito: il 6 giugno il Sole sorgerà  con Venere già proiettato davanti il suo disco e l’ultimo contatto si osserverà durante le ore della mattina. Un caso particolare è dato da una piccola area triangolare che va dall’Islanda verso sud: sebbene entrambi gli ingressi e gli egressi saranno visibili, il transito non sarà visibile nella sua completezza. Infatti, a causa delle brevi notti a queste latitudini, il Sole tramonta dopo gli ingressi del 5 giugno e sorge prima degli egressi del 6 giugno, lasciando invisibile solo la parte centrale del transito!


Valori Estremi

 

A causa degli effetti di parallasse originata sia dalla latitudine del luogo di osservazione e dal suo moto diurno dovuto alla rotazione terrestre, gli ingressi e gli egressi osservati da un punto sulla superficie della Terra si verificheranno un po’ prima o un po’ dopo  rispetto a quelli che si osserverebbero dal centro della Terra. Ci sono luoghi in cui uno specifico contatto sarà più accelerato o più ritardato dagli effetti della parallasse. Poiché queste località sono favorevoli per l’applicazione del metodo di Delisle per ricavare la distanza del Sole, essi sono chiamati “Poli Delisleiani”. Il Sole è sopra l’orizzonte ad ogni contatto elencato qui sotto.

Contatto

Ora T.U.

Angolo di posizione

Longitudine

latitudine

1. più accelerato

22.02.55

            41.5

–37.6166

+43.6590

1. più ritardato

22.16.07

            39.8

+140.4070

–45.1330

2. più accelerato

22.20.39

            39.1

–40.2196

+45.6760

2. più  ritardato

22.34.17

            37.1

+138.0414

–47.3720

3. più accelerato

04.24.37

         293.7

–166.2566

–22.0440

3. più ritardato

04.38.16

         291.6

+11.2411

+20.1750

4. più accelerato

04.42.48

         291.0

–169.6079

–19.5860

4. più ritardato

04.56.00

         289.2

+7.8442

+17.9830

Come risultato, l’apparente posizione di Venere sul disco solare varierà a seconda dell’ubicazione dell’osservatore sulla Terra.

Ci sono due località dove la durata  del transito arriverà ai suoi valori estremi, ma solo una si trova nell’area in cui è visibile l’intero transito. Talvolta ci si riferisce a questi punti come “poli Halleyani”, perché la maggiore differenza in durata è  più favorevole per ricavare la distanza del Sole usando il metodo di Halley. Per il transito di Venere del 2012, la località dove si può fare l’esperienza della durata più corta è ben posizionata nell’area di visibilità. Vicino ai 38 gradi di latitudine sud e 170 gradi di longitudine est, non lontano dall’isola nord della Nuova Zelanda. Questo fa della costa ovest dell’Isola Nord della Nuova Zelanda, un sito eccellente di osservazione per quanto concerne la determinazione della parallasse solare. L’altro “polo Halleyano”, dove invece avremmo la maggiore  durata del transito, è localizzata all’opposto, nei pressi dei 38° latitudine nord e 10° longitudine ovest, che è molto vicino a Lisbona, in Portogallo. Ma il transito non sarà visibile da questa località.  Pertanto la località sulla terra ferma compresa entro l’area di visibilità che farà l’esperienza della durata più lunga è la costa sud dell’Islanda a circa 63,5° latitudine nord e 18° longitudine ovest. Così, osservazioni dalla costa sud dell’Islanda, comparate con le osservazioni compiute dalla costa ovest dell’Isola Nord della Nuova Zelanda, daranno un accurato valore della parallasse solare usando il metodo di Halley.

Prospettive per il tempo atmosferico


Le condizioni più favorevoli, con prospettive di cielo con sole splendente sono per Australia ed Hawaii, con un relative bassa probabilità di nuvole. Specialmente Arnhem Land offre le chances migliori di cieli limpidi. A causa dei monsoni, l’Est Asia ha prospettive pessime. Russia, Giappone e nord-ovest del Canada, trovandosi in una zona di media latitudine di transito di sistemi di bassa pressione, tendono ad essere coperti da nuvole, ad eccezione di una piccola parte dell’Alaska e del territorio canadese dello Yucon.

Immagine  del  transito  di  Venere  del  08.06.2004

 

 

 

 

 

 

Immagine  del  transito  di  Venere  del  08.06.2004
(
G.A.V.  -  Osservatorio Astronomico Alpi Apuane)

 

 

L'Osservazione sociale del 6 giugno 2012

 

All'alba del 6 giugno 2012 alcuni membri del Gruppo Astronomico Viareggio (G.A.V.) hanno organizzato una postazione osservativa costituita da diversi telescopi e teleobiettivi, sul Belvedere Puccini a Torre del Lago (VIAREGGIO -LU) per osservare e documentare fotograficamente il transito del pianeta Venere davanti il disco solare.

A differenza dell'evento del 2004, quando fu osservabile l'intero transito, il Sole è sorto dalle colline prospicienti il Lago di Massaciuccoli quando già Venere aveva percorso la maggior parte della sua "passeggiata" solare e quindi, in questa occasione, si sono potuti ammirare e documentare solo gli ultimi 50 minuti del fenomeno. Ma non per questo è stato meno suggestivo sia per la splendida cornice paesaggistica in cui si svolgeva l'osservazione sia perché il dischetto del pianeta si poteva scorgere come un piccolo "neo" sul Sole, già ad occhio nudo (con la dovuta schermatura!).

A completare la spettacolarità del fenomeno, la presenza di numerosi gruppi di macchie solari.

Le immagini sono state riprese con  teleobiettivo MTO focale 1000 mm a cui era applicata macchina fotografica digitale Canon 40D;  attraverso telescopio rifrattore Sky Watcher da 70 mm con fotocamera compatta digitale Canon appoggiata all'oculare, con telescopio Maksutov 127/1500 su EQ5 a cui era applicata reflex con pellicola e con telescopio Sky Watcher 90/910 con applicata fotocamera digitale EOS 350 D.

Per l’osservazione visuale, oltre agli strumenti sopra detti è stato adoperato anche un telescopio riflettore 114/900 a tutta apertura. 

La turbolenza atmosferica ha pesantemente condizionato la prima metà dell'osservazione, in compenso abbiamo potuto godere di un cielo limpido e abbiamo assistito ad un'alba molto suggestiva.

L’uscita dal transito di Venere è stata seguita finché il margine del pianeta ha finito per confondersi con la turbolenza del bordo solare.

 

Clicca qui per vedere foto del transito.


Ultimo aggiornamento 05/06/2015
 


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